24/05/25 | 16: La Torre


LASCIATI ISPIRARE ✨


Lasciati ispirare dal messaggio delle carte per i giorni che verranno e segui la LEZIONE GRATUITA che trovi a fine pagina.


In questi mesi lavoriamo su Let it Yoga sugli archetipi dei Tarocchi attraverso il percorso "IL VIAGGIO DEL MATTO": ogni ispirazione settimanale, per 22 settimane, sarà guidata dall'arcano della settimana e supportata dai miei oracoli per aiutarvi a capire come lavorare al meglio con questa energia!




L'archetipo di questa settimana è LA TORRE.

Scopri il messaggio che ha per te...


Fai un respiro profondo e scegli la tua carta lasciandoti guidare dall'istinto.... Procedi nella pagina solo dopo la tua scelta…..





Cosa succede quando impariamo a stare con le nostre ombre e a trasformarle? 


La visione del nostro mondo cambia. Ciò che prima ci sembrava certo, definito, limitato, ora non lo è più, esiste una nuova definizione delle cose, e in questa nuova definizione potremmo sentirci persi.


Una Torre viene colpita da un fulmine improvviso, un lampo di consapevolezza distrugge i castelli nella nostra mente. Tutto in un attimo crolla, i punti di riferimento cambiano, si modificano, e ciò che possiamo provare inizialmente è un senso di smarrimento totale.


E’ questo che accade quando abbracciamo e trasformiamo il buio della nostra vita. Quando capiamo che un momento difficile non è un castigo ma un’iniziazione, i colori e le forme introno a noi iniziano a cambiare. Per quanto qualcosa possa essere positivo per noi, il cambiamento che vivremo sarà sempre difficile perché sarà diverso da ciò a cui eravamo abituati. Quella era la nostra storia. Con la Torre la storia crolla: le giustificazioni e motivazioni che ci portavano a mantenere un’abitudine malsana o ad avere specifici comportamenti crollano, si disintegrano, fino a rivelare la verità che stavamo nascondendo.


Il Diavolo, l’archetipo precedente, ci ha insegnato a mettere in discussione le nostre storie personali, e ora, la Torre, ha il potere di lasciarle cadere. 


La Torre rappresenta il castello di vetro attraverso cui guardiamo il mondo abitualmente, e ciò che accade in questo archetipo è che quel castello si sgretola. Tutti i filtri con cui percepivamo noi stessi e gli altri vengono annullati, ci viene mostrata la pura verità.


Ma la verità, per quanto sia la cosa giusta, non è sempre facile da accettare. Il Matto passerà quindi una fase iniziale di rifiuto per ciò che vedrà. Noi tutti reagiamo allo stesso modo quando scopriamo un tradimento ad esempio, oppure ci rendiamo conto che una situazione vantaggiosa è in realtà una grande fregatura. Perciò si, è la verità, ma quanto è difficile accettarla?


Ecco, è in questo terreno che si muove il Matto quando arriva alla Torre. Qui tutto ciò che non è verità crolla. Tutto ciò che non è autentico svanisce, come se non avesse la struttura per poter andare avanti. Non riesce più a tenersi in piedi, letteralmente.


Il numero 16 è composto da 1, il principio di ogni cosa, e 6 l'armonia delle forze opposte. Sommando i numeri abbiamo 7, l'elevazione spirituale, la spinta ad avanzare e comprendere la vita oltre la materia (la carta numero 7 era infatti il Carro, la capacità di procedere con le polarità in equilibrio). Perciò anche numericamente, questa carta ci invita a un nuovo inizio nella verità, nell'armonia, incarnando la verità che si rivela al di la dell'illusione che crolla.


Il nostro percorso questa settimana sarà un viaggio di esplorazione di questo nuovo mondo. Il mantra che ci ripeteremo sarà “Sappi di non sapere”, perché è proprio il continuo credere di sapere ogni cosa a metterci dietro a una gabbia invisibile e alimentare storie malsane.


Sappi di non sapere, resta con la mente aperta e curiosa rispetto a tutto ciò che puoi essere, che puoi credere, scegliere, lasciare andare. Non sei ciò in cui ti identifichi, perché l’Anima non può identificarsi con la materia, è l’Ego che ne ha bisogno, perciò ogni volta che ti definisci con un ruolo che assumi nella vita, è come se dicessi al mondo (e a te stesso), “se questo ruolo venisse a mancare nella mia vita non sarei più nulla”. 


Tu non sei questo. Tu SEI.


L’essere è ciò che sta dentro la Torre che crolla, è la luce che emerge quando le mura di vetro si dissolvono. Lì, c’è Anandamaya Kosha, il nostro strato più profondo, la gioia primordiale, l’Atman, esattamente come l’ultima bambolina della matrioska.


Andiamo adesso a vedere il messaggio che le carte hanno per te questa settimana...




Carta numero 1: "IL PONTE DI LUCE"



Questa carta è come se fosse la Torre al contrario: mentre cammini il percorso si crea, e legandola alla Torre, il percorso si crea grazie al vuoto creato dal crollo della Torre.


Quando nella nostra vita abbiamo il coraggio di fare un passo fuori dagli schemi, dalla zona di comfort, ciò che conosciamo alla perfezione e che per questo ci limita, ecco che inizia a crearsi un ponte luminoso. Quel ponte prende vita ad ogni nostro passo, non lo vediamo prima, non ci è dato di sapere prima, dobbiamo soltanto fidarci del processo. 


Con la Torre questa settimana sei invitato a lasciare che si crei quel vuoto che potrà far emergere il ponte di luce. E’ difficile accettare che tutto possa crollare, perché il crollo nella nostra visione delle cose è visto come qualcosa di negativo. Ma distruzione e creazione sono profondamente connessi, sempre.


E’ un’eterna danza di opposti. Per ogni cosa che viene distrutta qualcosa di nuovo viene creato. E le due carte insieme, la Torre e il Ponte di Luce, lo mostrano perfettamente.


Ogni volta che qualcosa finisce, prova a chiederti cosa sta per iniziare. Dove si trova il ponte di luce? Cosa sei chiamato a fare ora?


E attenzione, “fare” non è inteso in modo produttivo, come un agire o muoversi in una direzione nuova, a volte il passo che ci viene chiesto di compiere è il passo verso un maggiore ascolto interiore, verso una nuova capacità di stare, di sentire, di rallentare.


I passi in avanti nel percorso evolutivo non sono in una linea retta, ma in una spirale, ci muoviamo in modo circolare verso l’interno, verso l’essenza, ecco perché ci sembra di tornare indietro alcune volte, e l’errore sta nel pensare di aver sbagliato qualcosa.


Non sbagliamo niente, stiamo seguendo il ponte di luce nella direzione che ha in serbo per noi, a volte in avanti, a volte a destra, a sinistra, a volte ci troviamo “indietro”, ma non siamo più quelle persone, perciò l’esperienza sarà sempre nuova.


Segui il ponte di luce, lascia che si crei lo spazio affinché possa mostrarsi per te il prossimo passo da fare…abbi fiducia, è questo che alimenta il viaggio. 




Carta numero 2: "IL LAGO"



Cosa provi quando ti ritrovi in silenzio, senza distrazioni, senza urgenze a cui correre dietro? 


Per la maggior parte di noi, è fermarsi il vero “crollo della Torre”. E’ quando non c’è più nulla da fare, quando siamo invitati a lasciare che le cose si muovano da sole senza più il nostro continuo intervento.


Il Lago ci chiede di sederci sulla sua riva e rimanere ad osservare. Senza fare nulla. Siamo costantemente alla ricerca di soluzioni immediate, ma se provassimo per una volta a non cercare, lasciando che le cose arrivino a noi in modo naturale?


Se hai scelto questa carta la Torre crolla per dirti questo: “Smetti di cercare freneticamente qualcosa fuori, abbandona il controllo, siediti sulla riva e osserva ciò che si sta dissolvendo”.


Può trattarsi di una credenza, magari non credi più in ciò che credevi prima, ed è sano, è naturale, è coerente con il tuo percorso. Lascia cadere davanti ai tuoi occhi le storie che ti sei raccontato finora, lascia che si dissolvano i limiti e tutto ciò che credi di sapere su di te e sugli altri.


Osserva le situazioni e le persone come se fossi seduto sulla riva del Lago, senza pregiudizi, preconcetti, senza i filtri del passato. La verità si mostra a te quando hai il coraggio di fermarti e rallentare. Se riuscirai a farlo, non solo comincerai a vedere chiaramente, ma attirerai a te quelle idee, ispirazioni o soluzioni che in una mente affollata non possono farsi spazio.


Questa settimana, lavora con l’archetipo della Torre osservando come un testimone tutto ciò che si dissolve nel quotidiano. Cosa si chiude? Cosa si scioglie? Cosa cambia? E mentre osservi il “crollo” nota cosa si mostra all’interno, cosa viene liberato da quelle mura che crollano?


Lasciati stupire. Cambia il tuo punto di osservazione….dall’Ego, agli occhi dell’Anima.




Carta numero 3: "LA GROTTA"



Osserva la carta, immagina di rintanarti qui dopo un crollo potente e rumoroso. Immagina che fuori ci sia caos e paura….cosa provi qui dentro? Forse senti l’eco delle tue emozioni, o forse, un’improvvisa pace.


La Grotta è il rifugio che si manifesta nel momento del bisogno, è il luogo che si mostra a te quando ti trovi nel caos, non prima. Immagina di veder crollare la tua Torre davanti agli occhi, senti le emozioni salire e rimani con loro, non scappare….nel bel mezzo di quel sentire, si apre un varco….è l’ingresso di una Grotta magica. Al suo interno tutto si placa, tutto ritrova un nuovo ordine, piano piano, senza fretta. Qui sei invitato a rallentare, a stare con ciò che trovi e lasciare che gli effetti dell’archetipo continuino il loro corso. 


Non è una via di fuga, ma un luogo di trasformazione in cui la Torre agisce nel suo pieno potenziale senza essere bloccato dalla tendenza attacco/fuga dell’Ego. 


Qui fermati. Metti le mani sul cuore, fai un respiro profondo….fallo ora, in questo momento....Inspira….Ed espira…. Ora, lascia che le parole che leggi fluiscano dentro il corpo come fili di luce. Non fermare il flusso, non razionalizzare, non bloccare, lascia che tutto scorra.


Ecco, la Grotta abbinata all’archetipo della Torre vuole invitarti a questo, a restare dentro mentre tutto fuori cambia, si ribalta, si dissolve. Ed è proprio rimanendo dentro che potrai notare la luce che emerge dopo il crollo delle mura della tua vita. 


Quando crolla una certezza si apre un potenziale. Quando crolla un progetto se ne apre uno diverso. Ma per renderci conto di quello che accade oltre le apparenze è necessario entrare dentro l’esperienza cercandone il punto centrale. 


In quel punto esiste la Grotta.


Questa settimana prova a restare dentro le situazioni difficili cercando quel punto luminoso. Dentro il buio c’è la luce e dentro la luce c’è il buio. La vita è una danza tra Yin e Yang, tra principio femminile e maschile, tra luce e ombra. 


Quando impari a stare, impari a trasformare l’illusione in verità.




🎁 PRATICA CONSIGLIATA:

Disponibile gratuitamente solo per la giornata di Domenica!



Oggi, per incarnare l'archetipo della Torre, lavoriamo con un Mudra molto potente per connetterci all'energia della distruzione/creazione. Kali è la Dea del buio, della ciclicità del tempo che distrugge per creare nuovo spazio. Pratica questo Mudra per percepire dentro di te la capacità di trasformare ciò che esiste senza fuggire o rinnegare. Usa Kali Mudra questa settimana ogni volta che avrai bisogno di attingere a questo potere nel tuo quotidiano.


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Buona Domenica!


Namastè


Completa e continua